Vivere e lavorare a Bruxelles in Belgio

Bruxelles, capitale del Belgio, è una delle città più cosmopolite di tutta l’Europa. Qui, su una popolazione di 1 milione e 200 mila abitanti, il 30% è rappresentato dagli immigrati, in particolare da quelli di seconda generazione, nati in Belgio con doppia cittadinanza.

Una città vivace, crocevia di culture e tradizioni, ospitale e accogliente, in cui le tante etnie diverse si mescolano e convivono alla perfezione. L’immigrazione come la viviamo in Italia è un’altra cosa: qui nella strade si fondono lingue diverse ed è normale ascoltare il francese e il fiammingo come l’inglese, l’arabo, il giapponese, soltanto per citarne alcune.

Tutto questo fermento è molto affascinante e sono molti i giovani che vedono il loro futuro in una metropoli così dove sono infinite le possibilità lavorative e di crescita professionale e personale.

Non dimentichiamo che Bruxelles è sede di tante istituzioni internazionali come l’Unione europea e la Nato e che intorno al Parlamento europeo gravitano ogni giorno centinaia di funzionari e diplomatici provenienti da tutti il mondo.

Informazioni utili per vivere a Bruxelles

Se vivere a Bruxelles è in cima alla tua lista dei desideri prima di trasferirti devi sapere alcune cose fondamentali.

Lingua

Per metà francofona e per metà fiamminga la città al centro del Belgio è bilingue: si parlano abitualmente il francese e l’olandese ed entrambi gli idiomi si usano nella vita pubblica anche se la maggior parte della popolazione parla il francese.

Il gran numero di istituzioni pubbliche e di multinazionali presenti favorisce però l’uso della lingua inglese in quasi i tutti i settori produttivi per cui è quasi fondamentale averne una buona padronanza per trovare un impiego di una certa rilevanza.

Residenza

Vivere in città significa prendere in affitto un appartamento o uno studio e per far questo è necessario disporre di un conto corrente. Aprirlo è facile, si può fare direttamente online in pochi click oppure presso una banca ricordando di portare con sé carta d’identità e o passaporto.

Oltre al c/c è indispensabile, per trovare casa, aprire un secondo conto bloccato, intestato a te e al locatario, del quale si occuperà la vostra banca. Qui si devono anticipare due mensilità di caparra che saranno restituite allo scadere del contratto di affitto se la casa si è mantenuta in buone condizioni.

Una volta fatto il contratto un ufficiale di polizia preposto verificherà la domiciliazione e rilascerà un documento che conferma la residenza attraverso il quale potrai richiedere il numero di registro nazionale che prevede molte agevolazioni e vantaggi.

Documenti

Per un soggiorno inferiore ai tre mesi a Bruxelles basta ottenere dal comune una dichiarazione di presenza mentre se il periodo di residenza è più lungo bisogna iscriversi al registro dei cittadini europei per avere la carta di residenza valida 5 anni e rinnovabile alla scadenza.

Per richiedere questo documento è necessario portare agli uffici comunali il documento d’identità italiano, tre fototessere, contratto di lavoro e contratto di affitto oppure documenti che dimostrino di possedere una stabilità economica per poter vivere a Bruxelles.

Con la carta di residenza si può accedere agli uffici per l’impiego, si ha la copertura sanitaria e si è avvantaggiati nell’affrontare un colloquio di lavoro.

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