Sostenitori di Robespierre: chi furono e quali tesi sostenevano

Maximilien de Robespierre, chiamato l’incorruttibile, è stato uno dei protagonisti principali della Rivoluzione francese nonché un politico e un avvocato. Uomo di primissimo piano nel favorire la nascita della Repubblica transalpina, fu circondato da numerosi sostenitori ufficiali. Di essi non si sa molto, vediamo di conoscerli meglio.

Sostenitori di Robespierre

La rivoluzione francese si basava sul motto di libertà, uguaglianza e fraternità, e molti dei sostenitori del movimento fecero poi parte del governo della Repubblica e del tribunale rivoluzione.

I giacobini

Nel 1789 a Parigi fu fondato il Club dei Giacobini, un’associazione politica presieduta a partire dall’anno successivo da Robespierre. Furono molti i personaggi che si schierarono con lui, fra cui Louis Antoine de Saint-Just. Dopo poco tempo all’interno dell’associazione nacquero tensioni e scissioni ma furono loro a sostenere per primi i principi che portarono alla nascita della Repubblica francese.

L’organizzazione venne sciolta nel 1801 con il colpo di stato di Napoleone. Il movimento del giacobinismo però non si estinse e continuò ad espandersi in tutta Europa, cominciando dal Belgio e dai Paesi Bassi. Arrivò anche in Inghilterra e in Italia: qui si diffuse dapprima a Napoli, nel 1793 con la creazione del primo club, e poi fino alle regioni del nord.

Louis Antoine de Saint-Just

Louis Antoine de Saint-Just è uno dei rivoluzionari dell’epoca più vicini a Robespierre. Nasce in una famiglia della media borghesia nel 1767 e cresce in un piccolo villaggio francese. All’età di dieci anni quando il padre muore viene mandato nel collegio Oratoriani di Saint-Nicolas a studiare. Qui, a Soissons, rimane fino al 1785, anno in cui si diploma.

Si iscrive poi nel 1787 all’Università e l’anno successivo si laurea in Diritto. Già negli anni scolastici intuisce che il declino dell’Ancien Regime è vicino e comincia ad avviare un rapporto epistolare con Robespierre. Con lui condivide anche le stesse idee politiche e nel 1792 diventa deputato della Convenzione.

Nei molti dibattimenti dell’Assemblea ci fu anche quello dedicato al re e lui si espresse in maniera favorevole alla condanna di Luigi XVI. Ebbe anch’egli vita breve e nel 1794 morì ghigliottinato. Stessa sorte subirono Robespierre ed altri ventidue giacobini.

Louis Antoine de Saint-Just è stata una figura importante del periodo che precedette la rivoluzione francese. Compare anche nel cartone animato di Lady Oscar come un personaggio sanguinario e violento.

 

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