Pierre Jules Théophile Gautier è stato un importante uomo di cultura francese. Nato a Tarbes nel 1811 e morto a Neuilly nel 1872 ha vissuto e attraversato un’epoca storica ricca di eventi politici e sociali compresa la corrente del Romanticismo da lui molto amata. Nel corso della sua vita è stato giornalista, scrittore di prosa, critico letterario, autore di poemi fantastici e lirici.
Nel tempo è diventato una figura autorevole per le correnti letterarie che si sono susseguite come il Simbolismo, il Modernismo e il Decadentismo. Molti scrittori ne hanno poi esaltato le qualità ed apprezzato i contenuti come Oscar Wilde, Charles Baudelaire e i fratelli de Goncourt. Nel 1863 si cimentò nella stesura del romanzo Il Capitan Fracassa, opera di grande successo con al centro l’omonimo personaggio appartenente alla commedia dell’arte.
Scrisse Capitan Fracassa
Il Capitan Fracassa di Gautier è una figura rivisitata rispetto alla classica maschera del soldato di ventura, famoso per essere un personaggio millantatore, ridicolo e fanfarone. Il suo Capitan Fracassa è invece un uomo di nobili origini caduto in dissesto economico che sceglie di cambiare vita e unirsi ad una compagnia di attori itineranti. Il romanzo è ambientato nel Seicento, nel periodo in cui regnava Luigi XIII, ed ha al centro il barone de Sigognac, ultimo rappresentante della sua famiglia, che vive da solo nel suo castello in compagnia di alcuni animali domestici e del suo fedele servitore Pietro.
Ad un certo punto sceglie di dare una svolta alla sua vita solitaria e lascia il cane Miraut, il gatto Belzebù e il ronzino Baiardo per aggregarsi al gruppo degli attori girovaghi. Una scelta che lo porterà a vivere una vita più movimentata e piena di sorprese, comprese diverse peripezie. Entrato nella compagnia teatrale diventa Capitan Fracassa e si dedica al suo ruolo di attore: in questo modo riesce a risollevare le sorti economiche del suo casato e a ridare lustro al suo castello. Inoltre può sposare Isabella, attrice che ama profondamente da tempo e insieme a lei tornare a vivere nella sua magione, adesso molto più luminosa e accogliente, come aveva sempre sognato.
Gautier disegna un profilo del protagonista molto umano e romantico che si butta in atmosfere sentimentali e non si sottrae a momenti commoventi mettendo in luce la sua grande generosità. Capitan Fracassa è però anche un abile spadaccino e un uomo orgoglioso delle sue origine nobili: queste sue qualità sono presenti nel romanzo quando egli deve mettersi in gioco per salvare la sua amata dal duca di Villombrosa e quando realizza il sogno di ridare prestigio al casato dei Sigognac. Il Capitan Fracassa di Gautier è un bellissimo romanzo d’avventura in cui si percepisce, in particolare nella parte finale, l’aria romantica che pervase il XIX secolo.
Il personaggio
Nel romanzo dello scrittore francese il personaggio di Capitan Fracassa assume caratteristiche diverse da quelle che nel XVI e nel XVII secolo identificavano i soldati di ventura. Nella commedia dell’arte transalpina essi erano rappresentati come vagabondi e sbruffoni che cercavano in ogni modo di arricchirsi per poi finire presi in giro e terminare l’avventura a suon di botte.
Capitan Fracassa impersonava uno di questi guerrieri prezzolati che in modo ironico e pungente esaltavano in scena i difetti degli uomini e i loro vizi. In questo modo, con una buona dose di satira, divertivano un pubblico trasversale, dai ceti medi della popolazione fino alla classe nobile. Era una sorta di figura che rispecchiava i canoni appartenuti alle marionette che si vedevano nei teatrini ambulanti: qui personaggi come Arlecchino, il Diavolo o Pulcinella, in genere finivano i loro incontri litigando e prendendosi a bastonate per il divertimento generale del pubblico.