Oggi ho comprato una torta dal pasticciere sotto casa, o dal pasticcere sotto casa, quale sarà la forma corretta? Ecco un altro amletico dubbio che ci assale mentre ci apprestiamo a scrivere una frase come questa e la vogliamo redigere in italiano corretto per evitare spiacevoli figure.
Nella lingua parlata il problema non si pone perché non si sente la presenza o meno della i ma questo ci mette in crisi nel momento in cui dobbiamo scrivere.
La parola indica un mestiere e come molte altre rientra in un gruppo di termini definito, cioè quelli che finiscono in iere. Ne sono un esempio altre professioni come usciere, ferroviere, portiere ma anche pompiere o carrozziere.
A differenza però di molte di queste parole che non possono essere scritte senza la i perché sarebbero impronunciabili (ferrovere e pompere non esistono), il sostantivo pasticciere può benissimo essere scritto e letto senza la i.
Sembrerebbe semplice dunque sostenere che la versione corretta preveda la i ma in realtà la parola deriva da pasticceria che la i assolutamente non la vuole e in secondo luogo oggi si vede molto spesso scritta senza la i e non è considerata un errore.
Siamo di fronte ad una parola che si può scrivere nelle due forme, anche se quella giusta in assoluto, come si trova anche sulla Treccani è pasticciere con la i. La lingua italiana si evolve in continuazione e negli ultimi anni la parola pasticcere è molto utilizzata e non viene ritenuta scorretta.
Ovviamente anche per il femminile vale la stessa regola e si può scrivere pasticciera così come pasticcera.
Come la si usa oralmente senza la i anche nella versione scritta è accettata: per essere però precisi e seguire la regola è bene scrivere pasticciera, in questo modo siamo certi che la nostra cultura grammaticale è impeccabile.