Gli esami di stato sono finiti, di fronte ci sono mesi d’estate spensierati e all’insegna del divertimento. Prima di lasciarsi andare a vacanze e feste però è tempo di scegliere l’università, ovvero scegliere quale corso di laurea o quale facoltà è quella giusta per il proprio futuro. Una decisione importante che in realtà viene fatta mesi prima della fine della scuola.
C’è chi ha dei sogni fin da bambino e già imberbe sapeva cosa voleva fare da grande, c’è invece chi è arrivato a maturare questa decisione col tempo, crescendo e capendo molte cose di sé. Magari sa già a quale facoltà iscriversi per poi fare un dottorato o un corso post laurea dei quali il mondo universitario ne è pieno. Infatti consultando un elenco dei vari tipi di master universitari, come questo dell’Unicusano, emerge come l’offerta sia ampia anche sotto il profilo dei master di primo e di secondo livello.
E infine c’è chi è ancora indeciso sul proprio futuro, magari si è posto qualche opzione in più perché non vuole sbagliare una decisione che poi influenzerà significativamente il proprio futuro. Ecco allora alcuni consigli per poter prendere questa decisione così importanti. Non sono regole ovviamente ma alcuni pratici tips per ragionare compiutamente su un percorso che potrebbe segnare il proprio futuro.
I primi passi
La prima domanda, la più scontata che ci si può fare è: cosa voglio fare? Cosa mi piace fare? Sono domande basic ma mirano a riflettere sui propri interessi e sulle materie che appassionano di più. Una sorta di autovalutazione che mira a capire le proprie abilità e competenze. Allo stesso modo è interessante capire quali sono gli obiettivi che ci si pone a lungo termine, quale carriera si immagina per il proprio futuro.
Quale università?
Se si ha il quadro della propria vita un po’ più chiaro si può passare alla seconda fase, quella della scelta dell’università. Iniziamo a capire quali sono le università più adatte alle nostre esigenze e aspettative, dove si trovano e quanto si è disposti a spostarsi, ma anche quali servizi sono disponibili tra biblioteche, laboratori, mense, strutture sportive. Quali sono i servizi di supporto agli studenti, l’orientamento professionale e il supporto accademico. Quali sono i corsi disponibili, quali i programmi accademici di questa o quella università e che questi siano in linea con i propri interessi e obiettivi.
Leggiamo le descrizioni dei corsi e le eventuali opportunità di carriera a cui quel corso prepara. E naturalmente non dimentichiamo la reputazione che ha l’Università che scegliamo. Possiamo affidarci a qualche classifica ufficiale o anche cercare feedback attraverso gli alunni del passato, anche quelli più celebri e farsi un’idea del livello della qualità dell’Istituto. Non dimentichiamoci che almeno una o due volte l’anno le università (ma ormai lo fanno direttamente anche nelle scuole) organizzano giornate di orientamento dove vengono spiegate tutte queste cose insieme con informazioni dettagliate sui programmi accademici.
Opportunità per il futuro
Scegliere la facoltà significa in qualche modo scegliere di orientarsi verso il proprio futuro. Si può scegliere una materia umanistica e intraprendere una carriera accademica, di ricerca o di insegnamento. O lavorare nel campo del marketing e della comunicazione. Così come si possono scegliere, dall’altra parte, ambiti scientifici e sanitari, in professioni legate all’ingegneria e all’architettura, così come la medicina, che ha un percorso lungo che inizia con un test preselettivo per entrare nella facoltà.
Ecco perché tra gli elementi da valutare per la scelta della facoltà, ma anche della struttura universitaria che ci accompagnerà per i prossimi anni, non può non essere importante capire quale lavoro ci può dare innanzitutto opportunità di stage e tirocini che possano portare direttamente a un posto di lavoro stabile. È dunque fondamentale per ogni futuro studente universitario leggere e informarsi. Capire anche basilarmente come si sta evolvendo il mondo del lavoro, quali sono le professioni che hanno più richieste e quali invece stanno diventando sempre più di nicchia.
Un passo successivo è quello di scovare le università che magari hanno più, e qualitativamente superiori, collegamenti con il mondo del lavoro, con le imprese e le aziende di successo. Università che fanno accordi con esse per realizzare stage e tirocini, esperienze pratiche che si svolgono attraverso programmi di formazione/lavoro che permettono di applicare nella pratica tutto quello che abbiamo studiato nel corso degli anni e offrono la possibilità di capire realmente come funziona il mondo del lavoro e smaliziarci fin da subito in un ambiente che chiede di essere adulti.
Internazionalizzazione
Non scordiamoci che il mondo non finisce entro i nostri confini ma anzi ci chiede di scoprirlo. Per questo un altro elemento che potrebbe far propendere per una università piuttosto che per un’altra sono i programmi di internazionalizzazione come l’Erasmus, che mirano a farci fare un’esperienza all’estero. Non solo per imparare una lingua ma per respirare culture e società diverse, farci aprire la mente e magari scoprire opportunità che altrimenti non avremmo avuto mai l’opportunità di scoprire.
Chiedi consigli
Ultimo ma non meno importante consiglio è…chiedi consigli. Non si deve aver paura di domandare, parlare con insegnanti, consiglieri scolastici, parenti o adulti di cui ci si fida e che possono dare consigli sulle proprie conoscenze ed esperienze. E magari che ci conoscono abbastanza bene da poterci consigliare in base alle nostre inclinazioni e interessi. E poi non diamoci fretta nel decidere. Certo, la decisione non può attendere in eterno ma non facciamoci prendere dall’ansia di dover decidere, prendiamoci il tempo necessario per riflettere sulle scelte da fare.