Affrontare un nuovo anno accademico: ecco una sfida da vincere anche con l’astuzia. L’approccio allo studio, una volta giunti all’università, può essere falsato da una serie di fatti contingenti. In molti, ad esempio, lavorano o hanno già una famiglia a cui badare. Insomma non si è esattamente liberi e spensierati come dei liceali. In queste condizioni il tempo da poter dedicare ai libri spesso è insufficiente.
E allora? E allora se ti riconosci in questo quadretto non temere: anche tu potrai stringere in mano la pergamena di laurea. Abbiamo chiesto agli esperti del blog studentetop.it qualche consiglio in proposito e sai cosa ci hanno risposto? Che niente è impossibile, basta solo trovare il giusto approccio al problema, avere cioè un buon metodo di studio.
Il metodo di studio
Un metodo di studio che si rispetti deve focalizzare la sua attenzione su almeno tre punti di interesse: il momento della lezione in classe, la fase dello studio individuale ed il fatidico giorno, quello dell’esame. Analizziamo queste fasi nel dettaglio.
Seguire le lezioni
L’apprendimento inizia in aula: è poco ma è sicuro. La prima cosa da fare perciò è seguire con attenzione tutte le lezioni. Per quanti limiti tu possa avere (orari di lavoro, corsi in orari sovrapposti e così via) cerca di non concederti deroghe a questa regola.
Una volta a lezione, dovrai prendere appunti in maniera efficace, scrivere ciò che possa aiutarti ad assimilare al meglio quanto appreso in aula. Approfittane anche per interloquire con il professore chiedendo spiegazioni circa i dubbi che, man mano, ti verranno alla mente.
Organizza lo studio
Se sei stato attento a lezione e se hai capito sino in fondo gli argomenti spiegati dal docente, questa fase sarà molto più veloce. Ciò non toglie che dovrai agire d’astuzia. Per prima cosa perciò impara ad organizzare lo studio. Cosa significa? Beh, dovrai sin da subito stabilire quante ore trascorrere chino sui libri prima di dare l’esame. A questo punto serve una precisazione: il tempo che dedicherai alla preparazione di una materia ti sembrerà sempre poco. Si tratta di una reazione quasi fisiologica. In linea di massima comunque vale la regola che per ogni CFU da conseguire dovrai studiare dalle 10 alle 15 ore.
Superato questo scoglio, passa al backward planning. Che vuol dire? Semplicemente che dovrai pianificare le varie tappe di studio da qui al giorno che precede l’esame stabilendo quanto e cosa studiare di volta in volta.
Adesso dedicati all’organizzazione del materiale. Dato che ogni materia ed ogni professore fanno storia a sé, magari scambia due chiacchiere con chi l’esame l’ha già superato. Capirai così su cosa focalizzare la tua attenzione. Armati quindi di libri ed appunti ed inizia a scrivere dei riassunti o ad elaborare delle mappe concettuali.
Congratulazioni! Adesso sei arrivato alla fase della memorizzazione. Bene, impara dapprima i concetti cardine, i particolari verranno da sé man mano che inizierai a padroneggiare la materia. Sappi infine che ci sono diverse tecniche mnemoniche da adottare: scopri quella che più si adatta alla tua forma mentis.
Il giorno del’esame
Qui entra in gioco l’ansia. Puoi essere preparato quanto vuoi, ma la paura di fallire ti attanaglierà sempre. E allora? E allora dovrai imparare a dominarti. Prova innanzitutto con le tecniche di respirazione.
Poi cerca sempre di arrivare al cospetto del prof. mentalmente carico: mangia bene, fai un po’ di sport, dormi quanto basta e via di seguito. Anche imparare a parlare in pubblico potrebbe servirti, soprattutto se sei un timido o un introverso. Infine supera la paura del fallimento in sé e per sé: a volte si tratta di uno step necessario per raggiungere il meritato successo.
Consigli utili
Alcuni soggetti trovano difficile rinchiudersi in una stanza a studiare: provano disagio davanti alla scrivania e, una volta seduti, vorrebbero solo scappare via. Ciò può dipendere anche dall’inospitalità dell’ambiente. Bene: sbarazzati allora di tutto quello che all’atto pratico non serve, vecchi appunti compresi. Ordina poi il materiale di studio e compra degli articoli di cancelleria che ti aiutino ad organizzare la materia con un tocco di brio. Presta attenzione anche al materiale informatico: slides ed appunti online vanno ordinati esattamente come accade per il cartaceo. Insomma fai un po’ di decluttering!
Ti può tornare utile, prima di intraprendere lo studio vero e proprio, anche prendere confidenza con i libri e con la loro impostazione generale. Da questo potrai capire se è necessario o meno procurarsi del materiale aggiuntivo.
Non è male nemmeno l’idea di scandagliare un po’ la mente del professore: cerca di capire come conduce l’esame, quali siano i suoi criteri di valutazione, a cosa dia importanza, e così via. Sappi infine che esistono anche altri metodi di studio oltre a quello che ti abbiamo appena illustrato: impegnati a trovare il più adatto a te.