Lettera di presentazione: come far colpo sulle aziende

Una lettera di presentazione ben scritta e strutturata può impressionare positivamente i recruiter e far colpo sulle aziende e sui loro manager. Il meccanismo non è diverso da quello che entra in gioco quando ci si presenta di persona a qualcun’altro. Un conto è avere davanti un individuo capace di lasciare il segno ed un conto è approcciarsi con gente superficiale, priva di entusiasmo e quant’altro. Chi di loro vorreste incontrare nuovamente?

Ecco quindi alcuni consigli utili per scrivere una lettera di presentazione che faccia colpo.

Che cos’è una lettera di presentazione

La lettera di presentazione che accompagna il curriculum vitae è il primo foglio che il selezionatore leggerà per conoscere il candidato. Riveste dunque una grande importanza e deve essere efficace e convincente. Sul sito www.lettereprofessionali.it puoi trovare, scaricare e compilare la tua lettera. Ricorda che non dovrà essere generica e non può andare bene per tutti i lavori per cui ti vorrai candidare. Una lettera di presentazione personalizzata ha molte più chance di fare una buona impressione perché mirata e creata su misura per quella posizione.

Elementi di base di una lettera di presentazione efficace

Affinché sia interessante agli occhi del recruiter, nella lettera dovrai raccontare il tuo percorso formativo e lavorativo senza dilungarti troppo, al massimo una pagina.  Nella lettera vanno inserite anche le esperienze acquisite, quelle più significative e le competenze che dimostrano la capacità nel svolgere quel ruolo.

Presentazione

Partiamo proprio dall’inizio: presentati al meglio. Prima di scrivere la lettera quindi cerca di conoscere bene la ditta, la società o il marchio per cui vorresti andare a lavorare, cerca di ricavare delle informazioni precise circa la politica aziendale ed i valori che essa sottende e, chiaramente, elenca le tue qualità migliori in funzione delle richieste che generalmente ha l’impresa.

Per prenderti veramente in considerazione, il selezionatore deve trovare sia sulla lettera di presentazione che sul curriculum, le parole chiave più interessanti in relazione alla mansione da svolgere. Diversamente cestinerà il documento senza darti neanche modo di sostenere un colloquio.

La personalità

Dalla tua lettera di presentazione si devono evincere una certa sicurezza, ma anche cordialità ed umiltà. Questo significa che il tono deve essere disponibile e gentile ma mai colloquiale o noioso. Perché? Perché diversamente verresti subito bollato come individuo banali o freddo. In più il suggerimento, per quanto possa essere utile sapersi vendere, è anche quello di dire sempre la verità: fregiarsi di titoli che non si possiedi o attribuirti capacità inesistenti serve a poco.

La forma

La lettera di presentazione deve essere breve ma diretta: essa va in genere allegata al curriculum dove chiaramente scriverai tutto quello che può servire ad avere un’idea delle tue competenze e qualifiche. In questa sede quindi non dilungatrti troppo sul percorso professionale e formativo.

Attento alla grammatica ed alla struttura della lettera perché è inaccettabile che una lettera di presentazione contenga errori. Articola la scrittura in quattro paragrafi ben distinti (chi sei e per quale motivo hai inviato questa lettera, perché il recruiter dovrebbe selezionarti, elenco dei documenti in allegato, saluti e ringraziamenti) e di facile consultazione.

Le motivazioni

Indica le motivazioni e gli obiettivi che si celano dietro alla tua candidatura ma non far apparire l’azienda come una delle tante o un ripiego. Individua una similitudine tra la tua filosofia di vita e quella della società per renderti più credibili.

Concentrati sulle esperienze significative

Come detto non dovrà essere un sermone poco interessante per cui elenca soltanto alcune esperienze che mettono in risalto le tue capacità. Accade molto spesso che la candidatura per un posto di lavoro sia la prima in assoluto o la prima in quell’ambito specifico.

Concentrati sulle tue competenze

In tal caso non si hanno esperienze pregresse da raccontare e bisogna concentrarsi esclusivamente sulle competenze. Il consiglio è quello di non scrivere frasi che contengono qualsiasi tipo di scuse per la mancata esperienza, meglio mettere in risalto le capacità e i punti di forza.

Indirizza la lettera

La lettera di presentazione per un posto di lavoro va personalizzata anche nell’intestazione, evitando di adottare termini generici e preimpostati. Indirizzala all’interlocutore, riferisciti all’azienda o nello specifico alla persona che si occupa di esaminare i candidati, riportando il suo cognome. Se non conosci il nome al quale rivolgerti indirizza la lettera al direttore del reparto aziendale a cui sottoponi la candidatura.

Attenzione alle conclusioni

Non terminare la lettera con formule predefinite ed impersonali, adattabili a qualsiasi contesto lavorativo. Le ultime righe della presentazione rivestono una grande importanza. Per aumentare le tue possibilità di impressionare positivamente il selezionatore, mostra interesse per il tuo ruolo all’interno dell’azienda.

Puoi terminare la lettera manifestando il desiderio di portare all’interno della società le tue capacità. Per fare un esempio: “Sono molto entusiasta di poter lavorare con la Pinco srl” oppure “Mi appassiona l’idea di mettere a disposizione della Pinco srl le mie competenze.” Evita conclusioni fredde e impersonali come “In attesa di un riscontro da parte Vostra”.

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