Come diventare medico: test, studi, specializzazione e lavoro

Tra le professioni più ambite e rispettate c’è da sempre quella del medico, figura di primissimo piano che per arrivare a svolgere il suo mestiere deve necessariamente affrontare anni di studio, sacrificio e dedizione. Quello del medico è un lavoro molto impegnativo, già a partire dal percorso di studi e dai difficili esami da superare, senza contare la frequenza obbligatoria alle lezioni e le ore di laboratorio da sostenere.

Lavorare come medico richiede una grande preparazione universitaria così come l’amore per questa professione. Impegno e dedizione sono alla base del percorso di studi, sensibilità e empatia devono essere requisiti obbligatori della persona che desidera diventare medico. Questa professione è anche un po’ una missione e fare il medico nasce da una passione innata e dalla volontà di adoperarsi per il bene altrui.

Ogni anno in Italia circa 60.000 diplomati cercano di passare il test di ammissione per accedere al corso di Medicina e Chirurgia. Si tratta di un esame piuttosto difficile e in media non più di 1 persona ogni 7 riesce a superarlo. In questa guida ti spieghiamo come si svolge il test, in cosa consiste il corso di laurea e le scuole di specializzazioni mediche.

In cosa consiste il test di ammissione

Il test di ammissione per accedere al corso di laurea in Medicina e Chirurgia viene gestito dal MIUR (vedi accesso programmato) quando si tratta di università pubbliche, in forma privata dai singoli atenei se invece si tratta di università private.

In entrambi i casi però il test di ammissione prevede 60 quesiti a risposta multipla. Ci sono 8 domande di fisica e matematica, 18 domande di biologia, 12 domande di chimica, 10 domande di logica, 12 domande di cultura generale.

Puoi trovare qui i Manuali per il test di Medicina e Veterinaria per prepararti all’esame ed accedere così al corso di laurea che ti porterà un giorno a essere medico.

Come diventare medico

La facoltà di Medicina come noto è a numero chiuso e l’accesso non è cosa semplice: ogni anno sono disponibili un determinato numero di posti ed il test d’ingresso da affrontare è solitamente sostenuto da migliaia di candidati.

Inoltre si tratta di un test particolarmente ostico che spazia dalle materie di cultura generale a quelle di logica, dalla matematica alla chimica, dalla biologia alla fisica. Motivo per il quale è bene avere un diploma in materie scientifiche meglio se conseguito al liceo. La laurea specialistica dura sei anni, di cui l’ultimo è basato quasi interamente sul tirocinio alla professione mentre i primi cinque riguardano l’apprendimento e lo studio delle varie discipline.

Il tirocinio è costituito da circa 1220 ore pari circa ad un anno di lavoro che dava l’accesso all’esame di abilitazione,  abolito dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, che permetteva di ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione medica, che quindi sono abilitati con il giudizio di idoneità del tirocinio pratico valutativo.

Percorso dopo la laurea

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia ci sono due percorsi tra cui scegliere: lavorare come guardia medica o come sostituto del medico di base oppure fare la specializzazione in una specifica branca della medicina, percorso che dura altri 4-6 anni e che richiede prima il superamento di un altro concorso.

Un medico può operare sia nel settore pubblico, presso le aziende ospedaliere, sia lavorare in uno studio privato anche se molti lavorano in entrambi settori. Alcune specializzazioni sono molto richieste e al momento del concorso la concorrenza sarà più elevata che in altri campi della medicina. Chi sceglie il percorso della specializzazione deve sapere che la specializzazione è retribuita.

Come diventare medico di base

Per poter accedere al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale devi possedere ad alcuni requisiti generali che consentono l’accesso ai concorsi pubblici e allo stesso tempo devi soddisfare anche alcuni requisiti specifici.

Prima di tutto devi avere il diploma di laurea in medicina e chirurgia. A seguire devi essere abilitato a svolgere l’esercizio della professione in Italia e devi essere iscritto all’albo dei medici chirurgici in un ordine provinciale. Annualmente dovrai svolgere un test di due ore con 100 quesiti a risposta multipla su vari argomenti che riguardano la medicina clinica. Una volta completato l’iter diventi Medico di base, cioè Medico di famiglia.

Scuole di specializzazione

Tutti coloro che si sono laureati in Medicina e Chirurgia possono scegliere di partecipare al concorso per specializzarsi. Ogni test d’ammissione dura 210 minuti e sono previsti 140 quesiti a risposta multipla. Gli argomenti trattati sono quelli scientifico-disciplinari in base alla scuola di riferimento.

Ogni anno le varie scuole annunciano con la pubblicazione di un bando quanti posti sono disponibili per ogni specializzazione. Sono infatti finanziate con le risorse statali, regionali o con i soldi che arrivano da enti privati o pubblici. Una volta superato il test di ammissione per le Scuole di Specializzazione di Area Medica puoi accedere a una delle aree che più ti interessano.

Quali specializzazioni hai a disposizione?

Nell’area medica puoi iscriverti a medicina clinica generale e specialistica optando per: medicina interna, geriatria, medicina d’emergenza, medicina termale, medicina dello sport e dell’esercizio fisico, oncologia medica,  medicina delle cure primarie, dermatologia e venereologia, scienza dell’alimentazione, ematologia, endrocrinologia e malattie del metabolismo, malattie dell’apparato cardiovascolare, malattie infettive e tropicali, malattie dell’apparato digerente, reumatologia e molte altre.

Altrimenti puoi scegliere la classe delle neuroscienze e specializzarti in neuropsichiatria infantile, neurologia e psichiatria. Anche l’area della chirurgia è piuttosto vasta. Puoi specializzarti in chirurgia pediatrica, plastica, urologia, ortopedia e traumatologia oppure oftalmologia, neurochirurgia, chirurgia vascolare e cardio chirurgia.

Ci sono anche altre specializzazioni. Potrebbe interessarti la medicina diagnostica e di laboratorio, quella per immagine, i servizi clinici specialistici tradizionali o biomedici, oppure puoi optare per studiare medicina legale, medicina del lavoro, igiene e medicina preventiva. Alcuni esempi pratici possono essere la specializzazione in medicina nucleare, in patologia clinica e biochimica clinica, audiologia e foniatria, genetica medica o tossicologia clinica.

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