Lavorare come farmacista

Nell’immaginario comune il farmacista è colui che vende farmaci ai clienti e ne consiglia loro l’uso e le modalità di assunzione. In realtà un farmacista è molto di più perché tra i suoi compiti ci sono anche quelli di sperimentare nuove cure e nuovi prodotti farmaceutici dei quali ne può gestire anche la preparazione.

Come diventare farmacista

Per arrivare all’esercizio della professione si deve frequentare l’università alla quale si accede tramite un test d’ingresso; al contrario della facoltà di medicina dove il numero è chiuso qui i posti sono più numerosi e l’interessato può seguire i corsi universitari della durata di cinque anni scegliendo tra la laurea in Farmacia o la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, più conosciuta come CTF.

Laurea in Farmacia

Il corso di laurea prepara il futuro farmacista alla professione in farmacia consentendogli di acquisire le competenze scientifiche per svolgere il proprio lavoro comprese le attività relative all’educazione sanitaria. La normativa nazionale del settore farmaceutico prevede poi tutta una serie di funzioni e attività che il neolaureato può svolgere.

Durante il quinquennio di studi è previsto un tirocinio pratico di sei mesi presso una farmacia ospedaliera oppure aperta alla clientela nel quale il futuro farmacista si avvicina alla professione. Una volta conseguita la laurea si diventa Dottore in Farmacia.

Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche

Questo corso di laurea oltre alle competenze fornite dalla laurea in Farmacia consente di approfondire la preparazione scientifico-professionale in maniera più specifica relativa alla produzione e al controllo dei medicinali, dei prodotti della cosmesi e di quelli dietetici.

Anche il percorso di studi in CTF ha una durata di cinque anni, dopo i primi quattro l’ultimo anno prevede un indirizzo di specializzazione professionale.

Una volta laureati i farmacisti per poter accedere alla professione devono iscriversi e superare l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione. L’esame che devono affrontare è costituito da una prima prova scritta che, se superata, garantisce l’accesso all’orale ed è uguale per entrambi i corsi laurea in Farmacia e in CTF.

Dove può lavorare un farmacista

Come già anticipato un farmacista può ambire ad esercitare la sua professione in vari settori, simili ma diversi fra loro. Il neolaureato con l’abilitazione può operare nelle farmacie private come collaboratore, direttore o titolare, in quelle pubbliche come collaboratore o direttore oppure nel settore della ricerca. Quest’ultimo offre molte possibilità, soprattutto se la laurea conseguita è in CTF perché avrà l’opportunità di lavorare all’interno delle tante multinazionali farmaceutiche presenti in Italia.

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