L’inglese è la lingua franca del mondo moderno, utilizzata per scopi commerciali, comunicativi e culturali su scala globale. Le variazioni tra l’inglese britannico e quello americano sono evidenti non solo nella pronuncia, ma anche nella grammatica, nell’ortografia e nel lessico.
La lingua inglese si presenta con una vasta gamma di variazioni e accenti, il che rende cruciale considerare quale forma apprendere, quindi è naturale che quando ci si avvicina allo studio della lingua inglese, sorge spesso la domanda: “Devo imparare l’inglese britannico o americano?”. Questa decisione può influenzare notevolmente il percorso di apprendimento e le competenze linguistiche acquisite.
Gli americani costituiscono la maggioranza degli anglofoni globali, con circa il 65% rispetto al 17% dei britannici. Per questo motivo le scuole di lingue sono più propense ad insegnare l’inglese americano. La stessa scuola di lingue MosaLingua scrive sul suo sito che favorisce l’apprendimento della pronuncia americana, perché è la variante più diffusa e compresa a livello mondiale, grazie alla sua diffusione attraverso il cinema, la televisione e la musica. Anche se ci sono variazioni regionali negli Stati Uniti, l’accento è relativamente uniforme, facilitando la comprensione globale della lingua.
L’inglese nel mondo
L’inglese è una delle lingue più diffuse al mondo, con oltre 1,5 miliardi di persone che la utilizzano quotidianamente, rappresentando quasi il 20% della popolazione globale. L’inglese britannico è parlato principalmente nel Regno Unito, in tutte le isole britanniche, includendo varietà regionali come lo scozzese o l’Ulster English e nelle ex colonie britanniche, come l’India, il Canada, l’Australia e molte nazioni africane. Nonostante le differenze di pronuncia, queste varietà condividono aspetti standard come la grammatica e l’ortografia, che le rendono riconoscibili come inglese britannico.
Gli studiosi hanno identificato oltre 100 varianti dell’inglese, definite come “World Englishes”. Oltre alle varietà britannica e americana, ci sono molte altre forme di inglese presenti in diverse parti del mondo, come l’inglese sudafricano e l’inglese indiano.
L’inglese americano è la lingua predominante negli Stati Uniti e viene utilizzato anche in Canada e in alcune regioni dei Caraibi. Noto anche come U.S. English, è in realtà un dialetto derivato dall’inglese britannico e conta un numero significativamente maggiore di parlanti rispetto all’inglese britannico, con 350 milioni di persone che lo parlano nei rispettivi Paesi, rispetto ai 70 milioni di parlanti dell’inglese britannico. La sigla utilizzata per identificare l’inglese britannico è “BrE”, mentre per l’inglese americano è “AmE”.
Il passaggio dall’inglese britannico all’inglese americano
L’inglese, originario dell’Inghilterra, è la lingua prevalente nel Regno Unito. La sua diffusione oltre oceano avvenne durante la colonizzazione britannica nei primi anni del XVII secolo, quando l’Impero britannico estese la propria influenza su numerose regioni del mondo.
Negli Stati Uniti, l’inglese divenne la lingua ufficiale, ma le influenze linguistiche esterne e l’evoluzione dell’inglese britannico portarono alla formazione dell’inglese americano, differenziandosi nel corso del tempo.
Dopo l’indipendenza americana, le scuole continuavano a utilizzare libri di testo inglesi finché Noah Webster, nazionalista e autore di testi politici, li giudicò inadatti. Nel 1780, pubblicò “A Grammatical Institute of the English Language“, cambiando l’ortografia per renderla più fonetica e influenzando l’uso della lingua nelle scuole di tutto il paese.
Differenze fonetiche tra inglese e americano
La pronuncia è una delle principali differenze tra l’inglese britannico e l’inglese americano. Ci sono variazioni significative nella pronuncia di determinati suoni tra le due varianti.
La pronuncia della R in inglese
La pronuncia della lettera “R” varia notevolmente tra l’inglese britannico e quello americano. Mentre nell’inglese britannico la “R” viene spesso arrotondata o addirittura omessa alla fine delle parole, nell’inglese americano viene pronunciata in modo più chiaro e distintivo.
La pronuncia della T in inglese
La pronuncia della lettera “T” è un’altra area in cui l’inglese britannico e quello americano si differenziano. Nell’inglese britannico, la “T” può essere pronunciata in modo più morbido o addirittura trasformarsi in un suono simile a una “D”, mentre nell’inglese americano la pronuncia è più netta e chiara.
Le vocali inglesi
Le vocali sono anche soggette a variazioni tra l’inglese britannico e quello americano. Ad esempio, la pronuncia delle vocali lunghe come “A” e “O” può differire leggermente nelle due varianti.
Lessico inglese vs lessico americano
Oltre alle differenze fonetiche, ci sono anche variazioni nel lessico utilizzato nell’inglese britannico e americano, con molte parole che hanno significati diversi o addirittura completamente diversi nelle due varianti.
Slang americano
Lo slang americano è ricco e variegato, influenzato da una vasta gamma di culture e sottoculture. Parole e frasi come “cool”, “awesome” e “dude” sono diventate popolari in tutto il mondo grazie alla diffusione della cultura americana attraverso film, musica e media.
Slang inglese
Anche l’inglese britannico ha il suo slang unico, con espressioni come “bloke”, “cheers” e “chuffed” che possono confondere coloro che non sono familiari con la variante britannica della lingua.
Differenze grammaticali tra inglese e americano
Oltre alla pronuncia e al lessico, ci sono anche differenze grammaticali tra l’inglese britannico e quello americano, sebbene siano generalmente meno evidenti e influenti rispetto ad altre aree della lingua.
Il passato: ED e T
Una delle differenze grammaticali più evidenti riguarda la formazione del passato dei verbi. Mentre nell’inglese britannico si utilizza spesso la forma “ED” per formare il passato dei verbi regolari, nell’inglese americano si preferisce spesso la forma “T”.
Se o Ze
Un’altra differenza grammaticale minore riguarda l’uso delle parole “if” (se) e “ze” (che), che sono intercambiabili nell’inglese britannico ma vengono utilizzate in contesti leggermente diversi nell’inglese americano.
Differenze ortografiche tra inglese e americano
Anche se l’inglese britannico e quello americano condividono la stessa ortografia di base, ci sono alcune differenze nell’ortografia di alcune parole.
Our o Or
Un esempio comune di differenza ortografica è la parola “our” nell’inglese britannico, che viene scritta come “or” nell’inglese americano.
Conclusioni
Scegliere tra l’inglese britannico e l’inglese americano dipende dalle preferenze personali, dagli obiettivi di apprendimento e dalle circostanze individuali. Entrambe le varianti offrono opportunità uniche e vantaggi, quindi è importante considerare attentamente quale sia la scelta migliore per te.