Sicurezza sul lavoro: diritti e doveri dei lavoratori

La Costituzione italiana insieme ad altre leggi e al Codice Penale regolamenta e sancisce degli obblighi per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Con il passare degli anni le norme che si occupano di sicurezza e igiene sul posto di lavoro si sono evolute e la figura del lavoratore è oggi più protetta di un tempo.

Sia il datore di lavoro che colui che presta la propria opera in azienda hanno degli obblighi e dei doveri da rispettare. Soltanto un posto di lavoro sicuro e salubre permette all’impresa di ridurre i costi ed essere più efficiente sul mercato.

All’interno di una fabbrica o di un’azienda produttiva esistono dei potenziali rischi che il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare perchè solo seguendo le normative in vigore evita sanzioni anche di tipo penale. Tra i maggiori rischi per il lavoratore ci sono quello chimico, biologico, di incendio, meccanico.

Doveri dei lavoratori

Ovviamente dalla rivoluzione industriale in poi i lavoratori hanno acquisito molti diritti ma il percorso per loro non è certo stato facile. All’epoca i datori di lavoro fissavano condizioni pesanti che miravano soprattutto alla produzione e ad un maggior profitto possibile. Poca importanza veniva data alla figura del lavoratore, meno ancora alla sua salute, soltanto quel poco che bastava perchè riuscisse a seguire le linee produttive. E’ solo dal dopoguerra che le condizioni lavorative degli operai e dei lavoratori in generale sono migliorate grazie anche alle parti sindacali e industriali.

Oggi ogni categoria di lavoratori è tutelata indifferentemente dalla tipologia di contratto e di retribuzione. Sono inclusi anche i liberi professionisti, i tirocinanti, i lavoratori occasionali e gli apprendisti.

All’interno del luogo di lavoro ogni persona deve seguire degli obblighi e delle norme generali affinchè venga tutelata la salute e la sicurezza in primis di sé stesso e poi dei colleghi. Un’incertezza o un errore potrebbe rivelarsi pericoloso e compromettere la situazione.

Fondamentale dunque la formazione e l’addestramento preventivi affinchè il lavoratore  possa affrontare il lavoro nelle migliori condizioni possibili. Allo stesso modo servono al lavoratore strumenti e mezzi efficienti per svolgere la propria mansione. Il lavoratore deve sottostare alle regole del luogo di lavoro e seguire le disposizioni che gli vengono assegnate, adoperando in maniera corretta tutti gli aparecchi e i macchinari presenti.

Diritti dei lavoratori

I lavoratori godono di diritti inalienabili come quello di astenersi dal lavoro in situazioni pericolose, di ricevere la formazione e le informazioni sui rischi che può comportare il proprio lavoro. Su richiesta possono sottoporsi a visite mediche personali ed hanno il diritto di confrontarsi con i rappresentanti degli RLS, che possono a loro volta rappresentare i lavoratori in altre sedi.

Come migliorare il benessere sul posto di lavoro

Molto spesso capita che sul posto di lavoro ci si senta demotivati e poco gratificati. Recenti sondaggi (qui l’articolo in italiano) hanno riscontrato dati allarmanti con una gran parte dei lavoratori che lamenta diversi fattori demotivanti.

Tra i più frequenti ci sono la mancanza di riconoscimento per il lavoro svolto, qualità della vita lavorativa scadente, mancanza di promozioni. Anche cambi di orari e di mansioni, modalità di svogimento del lavoro e problemi personali del lavoratore o del capo sono tutte condizioni ravvisate che non portano ad una elevata qualità nell’ambiente lavoro.

Esistono dei sistemi innovativi ed efficaci per favorire all’interno del luogo lavorativo, dove si trascorre un’ampia porzione di vita, una migliore condizione che porta ad ottenere importanti vantaggi per tutti, maestranze e datore di lavoro. Gli elementi chiave per ottenere significativi cambiamenti sono diversi: li vediamo nello specifico.

Tutela del lavoratore

Una concezione della sicurezza diversa da quella tradizionale con  un approccio positivo e premiante anziché negativo e punitivo è quello che portano la Performance Management (PM) e la Behavior Based Safety (BBS).

Mentre con il PM si possono ottenere prestazioni maggiori per quanto riguarda qualità del prodotto, precisione, quantità e risparmio energetico, con la Behavior Based Safety (BBS) si riducono infortuni e malattie professionali, aumentando i comportamenti sicuri e riducendo quelli a rischio.

Introdotto da DIAB nel 2010 e successivamente da altre aziende venete, il protocollo BBS, è da anni implementato da lisaservizi che dispone delle risorse tecniche e le capacità di implementare il protocollo BBS e il PM nelle organizzazioni.

Dare incentivi e premi ai lavoratori serve ad alzare la motivazione. Se si riconoscono i meriti ai comportamenti virtuosi si accresce il livello dell”azienda e si ottiene un clima lavorativo decisamente migliore.

Orari flessibili e possibilità di carriera

La flessibilità degli orari lavorativi è oggi un’importante risorsa. Dare l’opportunità ai lavoratori di modificare in parte gli orari fissi e renderli dinamici, magari anche sfruttando il telelavoro, regala un livello di qualità della vita più elevato che si rispecchierà poi all’interno dell’azienda.

Anche proporre dei percorsi di crescita professionale è un ottimo incentivo a lavorare meglio e con una più alta motivazione. Sapere di essere osservato e di essere gratificato in questo modo rende il lavoratore stimolato a dare il massimo.

Mobilità sostenibile e programmi welfare

Essere a finaco del lavoratore significa anche sostenerlo nel momento in cui deve raggiungere il posto di lavoro. Formulare e favorire la mobilità sostenibile magari occupandosi del car sharing è un sistema molto apprezzato e particolarmente gradito.

Far sentire il lavoratore parte di una grande famiglia è utile a migliorare l’esperienza del lavoro stessa. Proporre assicurazioni integrative e programmi welfare su misura del dipendente gli garantisce una maggiore soddisfazione e una migliore qualità della vita.

Supporto alla famiglia

Andare incontro alle esigenze del lavoratore significa anche dare un sostegno concreto alla famiglia predisponendo misure adeguate. Il benessere sul posto di lavoro coincide con la facilità in cui si riesce a conciliare lavoro e famiglia nel migliore dei modi. Proporre una variazione di contratto, disporre di un baby-sitting o di un asilo aziendale sono soluzioni innovative molto ben accolte dal dipendente.

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