Far emergere il vostro curriculum tra tanti: bel problema! Eppure da questa capacità potrebbe dipendere il vostro futuro o la possibilità di trovare un qualsiasi impiego, anche momentaneo.
Ecco allora cinque consigli utili a far sì che le vostre credenziali balzino subito all’occhio.
Le regole chiave
Il curriculum che presenterete ai selezionatori, diciamoci la verità, non sarà poi tanto diverso da quello di molti altri che cercano disperatamente di conquistare le simpatie del vostro possibile datore di lavoro. Proprio per questo motivo uno dei segreti più elementari che sta alla base della fortuna di chi viene assunto è sfruttare la capacità di differenziarsi, di far capire al proprio interlocutore insomma di non essere uno tra tanti.
Ma come fare perché ciò accada? Beh, innanzitutto includete delle parole chiave. Questa regola vale a maggior ragione se, come sempre più spesso accade, la selezione dei candidati avviene praticamente online. In poche parole se l’azienda è alla ricerca di un “esperto di Autocad” scrivete almeno un paio di volte sul curriculum la stessa identica frase: servirà a porre in risalto il vostro documento in caso di ricerca con filtri.
Un altro utile suggerimento è quello di avvalervi sempre di un design della pagina molto semplice: un curriculum graficamente disordinato, oltre a dare una brutta impressione del soggetto, scoraggia i lettori. Meglio scegliere allora sempre un format piacevole alla vista. Orientatevi quindi su font quali l’Arial oppure il Verdana o ancora il classico Times New Roman e scegliete una dimensione dei caratteri adeguata. Inoltre mettete sempre degli spazi bianchi tra un paragrafo e l’altro ed utilizzate gli elenchi puntati: la grafica complessiva sarà migliore ed inconsciamente chi esaminerà il curriculum sarà più propenso a leggerlo fino in fondo.
Non abbiamo ancora finito: per ottenere dei buoni risultati è bene anche puntare sul networking ossia promuovere sé stessi esattamente come fareste se doveste vendere un prodotto. L’idea di fondo è quella di commercializzare il proprio curriculum servendovi anche dei social network: certo, alcuni sono più utili allo scopo di altri, ma l’importante è che il vostro nome circoli.
Ultimi due suggerimenti: inserite tante power words ed includete un profilo personale. Nel primo caso fate in modo che una lunga e sterile lista di corsi, qualifiche e titoli accademici non sia l’unica cosa a comparire sul curriculum. Esso infatti deve risultare in qualche modo potente e brioso, per così dire. Aggiungete quindi delle abilità, meglio se utili a svolgere efficacemente il vostro probabile incarico, e dei modi di essere (dal “proattivo” che di questi tempi va tanto di moda all’intramontabile “motivato“). Inoltre prendetevi i vostri meriti: se in un’azienda per cui avete già lavorato siete stati gli artefici di un successo economico, ad esempio, sottolineatelo per benino.
Nel caso dell’ultimo suggerimento, quello di aggiungere un profilo personale, tenete bene a mente che questo espediente serve a far in modo che il vostro curriculum si distingua dagli altri. Inserite in questa sezione delle keywords che rimandino a vostri punti di forza, all’esperienza maturata o alle abilità possedute. Fate ciò scrivendo il tutto in non più di 4 righe di facile consultazione.