Un errore molto comune, che si commette più di quanto si pensa, è quello che riguarda l’utilizzo o meno dell’apostrofo in alcune parole. Spesso questo piccolo segno ortografico è bistrattato ed inserito in frasi in cui non è richiesto, e qui vediamo se inserirlo o meno nell’uso del verbo centrare o c’entrare.
Non è difficile usare correttamente l’apostrofo nel verbo centrare perché sia la forma senza apostrofo che quella che lo richiede sono entrambe corrette ed utilizzate nella lingua italiana: il problema si presenta perché a seconda di ometterlo o no cambia radicalmente il significato di ciò che scriviamo: insomma è proprio un’altra cosa ed è per questo che sbagliarne l’impiego è un grave errore grammaticale.
La presenza dell’apostrofo indica il verbo entrare, solitamente utilizzato in senso figurato: “quello che stai scrivendo non c’entra assolutamente nulla con il tema del libro” ma può anche essere scritto per indicare che qualcosa non entra in un dato posto: “la valigia non c’entra!” per dire in maniera sbrigativa che la valigia non entra in macchina, ad esempio. In questo caso la c apostrofata sta per ci e indica un avverbio di luogo.
Se scriviamo il verbo centrare invece si tratta di colpire qualcosa o in senso figurato di azzeccare qualcosa: “Marco ha centrato il canestro” oppure “Marco ha centrato l’obiettivo”. Queste forme sono entrambe corrette dal punto di vista linguistico.