Capobastone: chi è, cosa fa e chi sono i più famosi

Il capobastone è una persona influente e importante che all’interno della ‘ndrangheta riveste un ruolo di tutto rispetto. Come si può intuire è una figura di rilievo nell’ambito della gerarchia mafiosa ed è un appellativo che viene dato ad un capo di una certa zona.

In questo articolo vediamo chi è il capobastone, qual è il suo ruolo nella società e quali sono stati i capibastoni di spicco della ‘ndrangheta calabrese.

Chi è il capobastone

In Calabria una famiglia locale mafiosa è chiamata ‘ndrina e chi la comanda è il capobastone, in dialetto capuvastuni. Si tratta di un personaggio rispettato e temuto da tutto il paese, colui che può effettuare scelte in autonomia ed anche mettersi d’accordo con altri capibastoni locali.

A seconda del contesto in cui vive, e in base a quanto è potente sul territorio, la sua opinione può anche essere decisiva per regolamentare tutta la ‘ndrangheta.

Cosa fa il capobastone

Il capobastone è al vertice dell’organizzazione criminale conosciuta come ‘ndrangheta, che da decenni governa gli affari loschi in tutta la Calabria ed anche fuori dai confini regionali.

Egli può esercitare la sua forza e la sua autorità su una ‘ndrina più o meno grande: da quella di quartiere a quella di zone più estese fino a tutta la regione. In questo caso è il boss che più conta, colui che governa numerose famiglie locali.

Ma nello specifico cosa fa il capobastone? Si occupa di tutte quelle attività illecite che fanno fare soldi facili, magari mascherandole da occupazioni all’apparenza legali. A fare da copertura ai traffici delle cosche ci sono spesso ristoranti, alberghi, agriturismi ed altre attività turistiche. La ‘ndrangheta si arricchisce con il narcotraffico, il gioco d’azzardo, il riciclaggio di denaro, il traffico di materiali radioattivi e quello delle armi.

Il capobastone nell’ ‘ndrangheta calabrese

Il cavubastuni viene chiamato così perché è solito avere con sé una sorta di scettro, che poi è un bastone in legno che porta di traverso sulle spalle. E’ un chiaro simbolo del potere che impersonifica, che viene riconosciuto da tutta la popolazione che abita nella sua zona di competenza.

Nel corso degli anni in Calabria ma non solo ci sono stati diversi capibastoni importanti ed altri che si ricordano soprattutto per essere stati protagonisti di alcuni accadimenti. Di alcuni di loro ci sono tracce per le azioni che hanno messo in atto e per queste sono stati individuati.

I capibastoni più famosi

Tra i capibastoni di maggior rilievo spiccano i nomi di Girolamo Piromalli, Pasquale Condello, Giuseppe Morabito, Santo Corio, Don Mico Tripodo, Antonio Macrì, Luigi Vrenna e Paolo De Stefano. Altri nomi importanti sono quelli di Giuseppe d’Agostino, Antonio e Salvatore Pelle, Domenico Alvaro, Antonio e Giuseppe Nirta, Nicola Arena e Pasquale Tegano.

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