Arancie o arance: come si scrive?

La complessità della grammatica italiana, con la marea di eccezioni che porta con sé, fa nascere più spesso di quanto si pensa amletici dubbi su come scrivere correttamente alcuni termini ai quali parlando invece non si fa molto caso.

E’ così che bisogna ritornare sui banchi di scuola ed evocare le famose regole grammaticali che spiegano come si scrivono in maniera esatta alcune parole, in particolare i plurali di alcuni nomi che ci possono mettere in crisi o farci fare inconsapevolmente pessime figuracce.

Prendiamo in considerazione il sostantivo arancia: al plurale la forma corretta è arance o arancie? La risposta giusta, per questo termine di origine araba, è arance, senza l’aggiunta della i.

La regola grammaticale evidenzia che le parole che finiscono con la sillaba cia e gia che sono precedute da una consonante al plurale perdano la i e diventino quindi rispettivamente ce e ge. Scrivere dunque sono andata al mercato e ho acquistato delle belle arancie è una forma scorretta e rappresenta un grave errore. Ho preparato il succo di frutta con le arance rosse è invece una frase corretta.

Al contrario le parole che prima di cia e gia hanno una vocale come ciliegia e coscia al plurale perdono la i e si trasformano in ciliege e cosce. A pranzo ho mangiato le cosce di pollo e le ciliegie è un esempio di italiano scritto correttamente.

Non è difficile quindi risolvere i propri dubbi rispolverando la vecchia ed utilissima grammatica che abbiamo tutti studiato e poi col tempo in parte dimenticato.

Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione. Clicca su Maggiori informazioni se vuoi saperne di più e su Accetto per dare il tuo consenso. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi