Scuola in salute: come fronteggiare il rischio radon

Il gas radon rappresenta una minaccia per la salute all’interno delle scuole italiane. La sua presenza in molte strutture scolastiche può costituire un grave pericolo per gli studenti, gli insegnanti e il personale addetto. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il radon è la seconda causa di cancro ai polmoni dopo il fumo, e diversi esperti avvertono che questo gas pericoloso può anche causare neoplasie in altri organi.

Che cos’è il gas radon

Il gas radon è un gas radioattivo incolore e inodore che si forma dalla decomposizione naturale dell’uranio presente nel suolo e nelle rocce. È una sostanza presente in modo diffuso nell’ambiente, ma può accumularsi in concentrazioni pericolose all’interno degli edifici, soprattutto in quelli poco ventilati o con basse correnti d’aria.

Quando il radon viene inalato, le particelle radioattive che lo compongono si depositano nei polmoni. L’esposizione prolungata a livelli elevati di radon potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni, in particolare per i fumatori. In effetti, il radon è la seconda causa di cancro ai polmoni dopo il fumo di sigaretta, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I danni alla salute causati dal radon dipendono dalla durata e dall’intensità dell’esposizione. Alcune persone potrebbero non manifestare sintomi immediati, ma l’esposizione continua nel corso degli anni può aumentare il rischio di problemi respiratori e malattie polmonari, come la bronchite cronica. Inoltre, l’esposizione al radon durante la gravidanza può influire sulla salute del feto.

È importante sottolineare che il radon può essere presente in qualsiasi tipo di edificio, inclusi le case private, le scuole, gli uffici e altri ambienti interni. La concentrazione di radon può variare notevolmente da un luogo all’altro, anche all’interno dello stesso edificio. Pertanto, la valutazione della presenza di radon e la sua gestione sono cruciali per garantire un ambiente sicuro e salubre.

Come sottolineano esperti in misurazioni radon di Sine Sicurezza (pagina ufficiale) per proteggere la salute dalle conseguenze dannose del radon, è consigliabile effettuare misurazioni periodiche della concentrazione di radon negli edifici e adottare misure correttive se i livelli superano le linee guida di sicurezza. Queste misure possono includere l’installazione di sistemi di ventilazione adeguati o la sigillatura delle fessure e delle crepe che potrebbero consentire all’aria contenente radon di infiltrarsi negli ambienti interni.

Gas radon nelle scuole

Per garantire un ambiente scolastico sicuro, i dirigenti scolastici devono monitorare regolarmente la presenza di radon all’interno degli edifici. Questo obbligo è sancito dal Decreto Legislativo n.101/2020, che richiede la collaborazione con laboratori certificati per effettuare le misurazioni per un intero anno. I dosimetri vengono posizionati nelle aule, negli uffici, nelle mense, nelle palestre, nelle biblioteche e in altre aree pertinenti, e vengono sostituiti ogni sei mesi per garantire una misurazione annuale.

Se i valori rilevati superano i 300 Bq/mc, il dirigente scolastico deve rivolgersi a un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto o un ingegnere iscritto all’albo con l’apposito attestato di “esperto in interventi di risanamento gas radon” ottenuto dopo un corso di formazione specifico di 60 ore. Questo esperto valuterà la struttura, l’ubicazione, l’esposizione dell’edificio, i materiali utilizzati e le concentrazioni rilevate per determinare il tipo di intervento necessario. Una ventilazione costante degli ambienti è un aspetto fondamentale per ridurre il rischio di concentrazioni elevate di radon.

Come fronteggiare il rischio radon nelle scuole

Esistono diverse soluzioni per ridurre il rischio di alti livelli di radon all’interno delle scuole, sia per gli edifici di nuova costruzione che per quelli esistenti. È importante pianificare attentamente le azioni da intraprendere, tenendo conto delle caratteristiche specifiche di ciascuna struttura. Alcune delle soluzioni possibili includono:

  • Chiudere e sigillare eventuali crepe o fessure nelle fondamenta e nelle pareti contro il terreno.
  • Arieggiare gli ambienti per disperdere la concentrazione di radon presente, se non è previsto un sistema di ventilazione meccanica.
  • Ridurre la concentrazione di radon installando ventilatori che aspirino l’aria dai locali interrati e la convoglino all’esterno.
  • Implementare soluzioni che consentano di immettere aria fresca nell’edificio per creare una sovrimpressione nei locali interrati, impedendo al radon di penetrare facilmente.
  • Realizzare condotte riservate al solo utilizzo degli impianti di riscaldamento, per prelevare l’aria esterna.
  • Installare sistemi di ventilazione per bagni e cucine che permettano un sufficiente afflusso d’aria senza creare depressione all’interno dei locali interrati.
  • Verificare che eventuali impianti di ventilazione meccanica controllata non prelevino aria direttamente dal terreno.

Nonostante le azioni preventive sopra elencate, solo un sopralluogo e una progettazione personalizzata possono affrontare il problema del radon e risolverlo in modo definitivo. Pertanto, è importante che i dirigenti scolastici si rivolgano a esperti qualificati (tipicamente in sicurezza sul lavoro) per valutare la situazione specifica di ogni edificio e adottare le misure corrette per garantire un ambiente scolastico sicuro e privo di rischio radon.

La presenza di gas radon nelle scuole rappresenta un serio rischio per la salute degli studenti, dei docenti e del personale addetto. È fondamentale che i dirigenti scolastici adempiano all’obbligo di monitorare regolarmente gli edifici in collaborazione con laboratori certificati, al fine di identificare eventuali concentrazioni di radon superiori ai livelli di sicurezza.

In caso di valori elevati, è necessario intervenire tramite l’assistenza di esperti qualificati per implementare soluzioni mirate, come la sigillatura delle crepe, la ventilazione adeguata e l’installazione di sistemi di aspirazione. Solo attraverso un’azione tempestiva e mirata sarà possibile garantire che le scuole siano luoghi sicuri e salubri per l’apprendimento e la crescita dei bambini.

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